La Struttura

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marinaPresidente: Marina la Norcia

Io scelgo di sostenere il Progetto Noi Ci Siamo per seguire gli obiettivi prefissati dall’Associazione, concordati e condivisi con tutti i soci. Ritengo che sia doveroso impegnarsi nella nostra società per accrescere la rilevanza di argomenti come la tutela della salute e la cura e l’assistenza del malato. Rappresenterò questa associazione con grande determinazione, passione ed energia. Questo è il modo che io ho scelto per sentire Mimma accanto, perché nel momento in cui ho incontrato un’anima libera ho provato un grande senso di benessere ad esserle vicino. Per me, Lei rimarrà sempre il Presidente di questa associazione, io raccolgo il testimone e mi farò portavoce delle donne che curano il IV stadio del tumore al seno poiché queste abbiano sempre attenzioni e sostegno. Intendo adoperarmi per portare aventi i diritti di tutte le donne, per poter un giorno abbattere le barriere che oggi ci limitano e lo farò bussando alla porta delle istituzioni che possono certamente fare tanto per aiutarci in questo nostro intento.

 

 

Vice Presidente: Giovanni Di Zazzo

Un caro saluto a tutti i soci, con queste parole volevo presentarmi a Voi ringraziandovi per la fiducia che mi avete concesso. Come sapete sono sato il marito di Mimma e ho seguito e supportato la nascita della nostra associazione sin dai primi tempi supportando e congligliando i soci fondatori. Dopo un anno orribilis ho deciso ti continuare a dare supporto e voce alla donne metastatiche connun impegno fattivo e diretto, ed eccomi qui tra voi e con voi.Il mio impegno sarà dedicato soprattutto alla gestione dell'associazine affinchè attraverso di essa, con le iniziative su tutto il territorio nazionale, si possa promuovere sempre di più la conoscenza del male che ha colpito voi direttamente e noi caregivers di risflesso; su questa figura vorrei portare  l'accento in quanto parte fondamentale e necessaria del percorso da intraprendere.

 

 

katia

Consigliere: Katia Di Lucia

Avvocato civilista esperta nel diritto di famiglia, dei minori e della persona, facente funzioni di amministratore di sostegno, curatore e tutore. Per tre anni sono stata vicepresidente della sezione territoriale di Cassino della Camera Nazionale Avvocati interessandomi della persona, delle relazioni familiari e i dei minorenni. Dal 2014 ho portato avanti campagne informative e di sensibilizzazione dei diritti del malato e della corretta informazione dei familiari, ricoprendo il ruolo di Presidente del Comitato dei familiari del San Raffaele di Cassino. Tra le ultime attività che mi hanno visto imperniata, mi piace ricordare il lavoro di consulenza e ricerca svolto con l’associazione M.A.R.I.A., e non ultimo il un protocollo d’intesa (“Fragilità in rete”) tra associazioni ed enti del Terzo Settore operanti sul territorio. La scelta di aderire all’associazione italiana Tumore al seno metastatico NOI CI SIAMO è stata la naturale prosecuzione di un cammino iniziato alla fine del 2012, quando vita professionale e familiare si sono unite. In conseguenza dell’ictus ischemico che ha colpito mio padre mi sono ritrovata ad essere il suo amministratore di sostegno e rivestire il doppio ruolo di professionista ed utente. Ho constatato che tutti siamo potenzialmente esposti alla fragilità e dunque vulnerabili. La fragilità può coinvolgerci in modo momentaneo o permanente, ma va intesa come portatrice in sé di un valore e non soltanto come una debolezza, poiché rappresenta una fase della vita, che è degna di essere vissuta in ogni suo aspetto. Occorre dunque un cambiamento radicale dell’impostazione dominante di pensiero, anziché elaborare delle azioni di contrasto alla fragilità – al pari di un nemico da sconfiggere - è necessario partire proprio dalle fragilità, comprenderle, conoscerle, condividere le proprie esperienze per tentare di realizzare comunque il proprio progetto di vita. Utili ed indispensabili a tal fine sono la diffusione di una corretta informazione e la costruzione di una rete di relazioni pronte a sostenere i soggetti coinvolti in tali situazioni, per evitare che si isolino e rinchiudano in sé stessi. Se da un lato ho dovuto riconoscere che - come scriveva Mimma Panaccione nel blog di Repubblica – tutti abbiamo una scadenza; dall’altra ricordare che – come affermava Seneca - la vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.

Consigliere: Maria Rosaria Grossi

Il mio impegno nasce dalla profonda condivisione degli obiettivi dell’Associazione tumore al seno metastatico. Il desiderio di chi si ammala è di vivere pienamente ogni giorno, pur nella consapevolezza della difficile strada che attende ciascuno di loro. Poter sostenere i malati, le famiglie e gli amici contribuendo a garantire una serenità anche solo momentanea è un desiderio che si è manifestato fortemente nell’ultimo anno, vivendo da vicino la malattia di una persona cara. Desidero dare il mio contributo concreto al miglioramento della vita quotidiana di ciascun malato, elaborando strategie e dedicando a loro il mio tempo.

 

 

 


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